Quello attuale è uno dei periodi più difficili ed incerti che il nostro paese abbia mai attraversato. Giorno dopo giorno assistiamo ad un declino economico e sociale sempre più pesante e sempre più preoccupante. Se prima pensare di cambiare vita trasferendosi in altre parti del mondo era un utopia oggi sembrano riaffiorare vecchie idee e riconsiderarle con occhi diversi, non più da sognatore. Esistono luoghi nel mondo dove per vivere bene non occorrono molti soldi e di conseguenza eistono strategie per cui è facile trasferirsi all’estero: vediamo quali sono.
Gli Italiani nel mondo rappresentano una realtà molto ben radicata. A dimostrazione del fatto esistono numerosi siti web che dimostrano e raccontano storie di successi e di esperienze positive dei nostri connazionali che vivono in altre parti del mondo.
E’ possibile vivere all’estero senza molti soldi in tasca?
Chi decide di trasferirsi a tempo indeterminato all’estero poichè non è consentito vivere in uno Stato oltre un certo numero di mesi, generalmente 12, può considerare in alternativa i seguenti requisiti, che più o meno valgono per ogni nazione:
Esser pensionato o in possesso di un capitale o una rendita minima.
Effettuare un investimento in denaro nel Paese di destinazione.
Lavorare nel Paese di destinazione.
Passo importante prima ancora di partire è l’iscrizione all’AIRE, cioè l’archivio anagrafico di tutti gli italiani residenti all’estero, gli unici esenti sono i militari e chi svolge un ruolo all’estero su commissione dello Stato. Iscriversi all’AIRE è semplice occorre recarsi presso gli uffici del proprio comune di residenza italiano oppure presso l’ufficio consolare del Paese nel quale ci si è già trasferiti. Tuttavia bisogna ricordare che per partire di punto in bianco ed andare in un’altro paese sconosciuto non è affatto semplice. Bisogna porsi alcune domande fondamentali quali: Sono pronto a perdere gli affetti? Sono capace di accontentarmi vivendo con poco? E’ essenziale capire se siamo in grado di mantenere uno stile di vita povero, semplice, privo di sprechi e delle comodità a cui siamo abituati.
Secondo alcuni siti specializzati una delle mete più convenienti per chi espatria è la Colombia. Lo stipendio medio si aggira intono agli 800 euro mentre il prezzo di un immobile di piccole dimensioni parte dai 19.000 invece per una casa di circa 130 mq in campania 170.000 euro. Per legge lo stipendio minimo è di 240 euro al mese che comprende sanità e pensione. Buone anche le strutture sanitarie pubbliche anche se quelle private sono senza dubbio di livello superiore, ma costano molto. Tuttavia la Colombia ha tuttora indici di violenza abbastanza alti, questo per via della presenza di gruppi armati illegali(FARC, ELN) e alla criminalità organizzata dei narco-trafficanti soprattutto nelle zone più rurali del paese. Negli ultimi anni però la situazione è andata a migliorare soprattutto per quanto riguarda la sicurezza.
Thailandia. Uno dei posti più belli al mondo e spesso anche quello più sognato per cambiare vita. Gli affitti nelle zone non turistiche si aggirano attorno ai 100 euro al mese. Per acquistare una casa vacanze invece di circa 130mq occorrono più o meno 80.000 euro. Lo stipendio medio è molto basso, circa 200 euro mensili. La sanità pubblica è buona mentre quella privata è molto buona. Anche per la Thailandia esistono delle difficoltà socio-religiose, soprattutto nel sud del paese, da evitare in questo caso.
Costa Rica. Con il più alto tenore di vita di tutto il centro-sud America, grazie anche alla crescita continua dovuta dal turismo. Una villa da 250mq costa sui 350.000 euro. Nonostante una ricchezza apparente, in Costa Rica sono aumentati soprattutti in questi ultimi anni le attività delinquenziali. Complice la crescente immigrazione illegale verso il Paese.
La lista è molto lunga ed a breve altre mete..